Nel bel mezzo della Maremma Toscana, ben protetto e nascosto al mondo esterno, sorge il giardino dei Tarocchi, una piccola Barcellona in provincia di Grosseto dove la fantasia e l’immaginazione prendono vita e la realtà viene messa a dura prova!
Il confine tra questo mondo e il nostro è rappresentato da uno spesso muro di tufo: siete pronti a varcare la soglia dell’irreale?
Il giardino dei Tarocchi : perchè viene considerata la piccola Barcellona?
Ci troviamo precisamente a Garavicchio vicino a Capalbio, ed è qui che grazie alla mente astratta di Niki De Saint Phalle è nato Il Giardino dei Tarocchi, un museo a cielo aperto ricco di grandiose statue ispirate ai 22 arcani maggiori dei tarocchi!
Questa ragazza, influenzata dal Parque Guell di Gaudì a Barcellona e dal Sacro Bosco di Bomarzo, creò qualcosa di unico e spettacolare, un tripudio di sculture ed edifici in cemento, acciaio, ceramica, vetri e specchi!
La prima scultura che si incontra è quella della Papessa ed il Mago unite insieme da una lunga scalinata con giochi d’acqua.
La Papessa ha una grande bocca rotonda in onore della scultura dell’orco del Sacro Bosco di Bomarzo! Immersa nella fontana c’è una particolare struttura meccanica in movimento costruita da Jean Tinguely (marito di Niki) e chiamata Ruota della Fortuna!
Seguendo dei piccoli scalini decorati con numeri, frasi e riflessioni arriviamo al Sole, formato da un arco con appollaiato il coloratissimo uccello del fuoco ( in riferimento ai nativi americani), per poi scovare il Papa, opera preferita dal marito di Niki, con la sua grande bocca rossa, il nasone verde e il terzo occhio tutto d’oro!
Veniamo ora alla MIA opera preferita del giardino dei Tarocchi: l’Imperatore!
Un’enorme castello con torri, un camminamento di ronda, un cortile e ben 22 colonne dedicate agli arcani dei tarocchi tutte diverse tra loro! Coloratissimi mosaici di ceramica e specchi adornano ogni singolo spazio della scultura, nel mezzo del cortile una fontana con 4 donne che sgorgano acqua dai seni ruba la scena alle altre bellezze, l’ondeggiante muro di cinta si illumina al sole e un grande razzo rosso ci ricorda che stiamo passeggiando su un arcano maschile o.O !!
Giriamo intorno all‘Albero della Vita, bellissima scultura con i rami a forma di serpente che ospita l’arcano dell‘Appeso (ovviamente a testa in giù) come a ricordarci di guardare le cose da un’altra prospettiva! 😉
Di fronte si erge l’inquietante figura della Giustizia, una donnona in bianco e nero dai grossi seni su cui si appoggia una bilancia, al suo interno si trova rinchiusa (con tanto di cancello e gigantesco lucchetto) l’Ingiustizia…(magari fosse così anche nella realtà…)
La figura più importante,però, rimane la Sfinge che domina dall’alto tutto il giardino. Le sue forme sono davvero abbondati e nasconde un piccolo segreto: al suo interno, infatti, è stata allestita una vera e propria abitazione fatta completamente di mosaici a specchio: Niki De Saint Phalle ha vissuto davvero qui dentro durante la creazione del giardino!!!
Una piccola scultura igloo rappresenta la Temperanza ed è dedicata alla memoria del marito di Niki e di un suo collaboratore, di fatti, al suo interno è stato collocato un piccolo altare con le foto degli amici scomparsi.
Disseminate per tutto il parco ci sono tante altre sculture come la Luna, che si affaccia sulla campagna della maremma Toscana, il Profeta, una specie di V al contrario ricoperta di specchi e la Forza, rappresentato da una donna che tiene sotto controllo uno spettacolare drago alato verde scintillante!!!
Il giardino dei tarocchi non è un luogo comune, Niki e i suoi amici ci hanno permesso di entrare nel loro inconscio surreale così da poter evadere dalla monotonia del quotidiano.
COSA NON PERDERE OLTRE AL GIARDINO DEI TAROCCHI IN PROVINCIA DI GROSSETO
Sicuramente una bella giornata di mare nella vicina Montalto Marina, famosa per la sua sabbia nerissima!!
Una visita al vicinissimo borgo medievale di Capalbio, arroccato sulla collina e ben visibile grazie alla bella torre del suo castello.
Una sosta doverosa all’Argentario, la laguna di Orbetello, una cena romantica a Porto Santo Stefano e una giornata all’Isola del Giglio, perfetta per le immersioni.
Non lontane si trovano le celeberrime Terme di Saturnia, famose soprattutto per le Cascatelle del Mulino, tra le più scenografiche d’Italia.
Cosa aspettate a partire?? Io ho già voglia di tornarci!! A presto con nuove mete, non esitate a chiedere consigli o a darne a me!!
Ciao viaggiatori!!
L’ha ripubblicato su Alchimiee ha commentato:
Un post da evidenziare per la sua particolarità
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Marzia sei sempre gentilissima!! 🥰
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